Background image: Laura Fino Background image: Laura Fino
Social Icons

L'attesa, l'abbraccio, la Connessione

1 min read
Laura Fino

Gli aeroporti, come le stazioni, sono luoghi dove vanno in scena attimi di connessione o disconnessione.
Se riduciamo la velocità, allarghiamo lo sguardo e apriamo il cuore, possiamo cogliere il suono emotivo di un saluto.

Qualche giorno fa ero in aeroporto. L'aereo che aspettavo era in ritardo, mi sono seduta ad aspettare.

Una giovane mamma tiene in braccio un bimbo, più o meno due anni, e tiene per mano una bimba, più o meno quattro anni. Il loro sguardo è rivolto alle porte automatiche degli arrivi.
Aspettano il ritorno del papà, non c'è dubbio. Lo si coglie nella loro voce, nel loro sguardo, nella trepidante attesa. È palpabile, quell'attesa, e anche contagiosa!

Le porte si aprono, appare il papà, che già si china pronto all'abbraccio, i bambini gli corrono incontro, con un sorriso che parla di felicità. Ecco la magia della connessione, che fa stare bene.
E mi immagino lo sguardo triste, tempo prima, nel salutarlo alla partenza. Perché la separazione può avere il suono della tristezza.

È un bisogno innato, quello della Connessione Interpersonale, che condividiamo con i nostri cugini mammiferi. Dovremmo ricordarcelo ogni giorno, per celebrarla, quando presente, o per cercare di ripristinarla, quando sentiamo che manca.

Laura Fino

Last Update: maggio 10, 2025