Background image: Laura Fino Background image: Laura Fino
Social Icons

Il Tempo: tra Kronos e Kairòs

1 min read
Laura Fino


Il tempo è una strana invenzione: a volte va lento, altre velocissimo.

La mente può viaggiare nel tempo, tra ricordi del passato e progetti e sogni del futuro.

Gli antichi greci avevano diverse parole per indicare il tempo, due in particolare mi hanno incuriosito: Kronos, il tempo quantitativo, cronologico, quello che scorre, il passare delle ore, e Kairòs, la forma qualitativa del tempo, un "tempo nel mezzo", indeterminato, nel quale accade qualcosa di speciale, l'attimo del momento opportuno, del momento propizio, la buona occasione..

Nel flusso di Kronos, il tempo che scorre, sole e luna si danno il cambio, tra alba, tramonto, notte e nuovo giorno. Affascinante passaggio tra vitalità e riposo.

Nello spessore di Kairòs, il "tempo nel mezzo", sta la qualità dei nostri attimi, la consistenza del momento presente, del momento propizio.

Non possiamo fermare Kronos, esiste al di là di noi. Possiamo percepirne la velocità o la lentezza, in termini soggettivi. Nella società attuale, che fa della velocità il proprio emblema, è facile sperimentare di "correre contro il tempo", di non averne abbastanza, di essere in ritardo.

Tuttavia è nel modo in cui abitiamo Kairòs che possiamo fare la differenza: nelle azioni che scegliamo di compiere, ora, nello sguardo al momento presente, nell'essere in ascolto, qui.

E' importante recuperare la consapevolezza di dove siamo, quando siamo, come siamo, come vogliamo essere: per non rischiare di addormentarci negli automatismi, rimandando a domani l'essere svegli.

"Alice: Per quanto tempo è per sempre?
Bianconiglio: A volte, solo un secondo."
(Lewis Carrol)

Laura Fino

Last Update: maggio 10, 2025