C'è una cosa che abbiamo in comune, tutti quanti, nessuno escluso: la morte.
Un tema delicato, spesso evitato, scansato, esorcizzato. Eppure è lí, con noi, insieme alla vita, da quando c'è vita.
Sperimentiamo il dolore della perdita di chi ci è caro, possiamo sperimentare emozioni diverse e contrastanti nel pensare a quando il saluto toccherà a noi.
Oggi, nel saluto ad una persona cara, ho sentito, accanto alla tristezza, anche molta vita: la sua per gli altri, quella di chi lo ha amato, chi lo ha conosciuto, chi ne ha condiviso i progetti, chi ha riso con lui, chi ha pianto con lui, chi ha ricevuto le sue cure, chi si è preso cura di lui, chi lo ha stimato, chi ha imparato da lui, la sua eredità umana.
E dalla nebbia del nostro correre quotidiano, si fa spazio e diventa visibile quel legame indissolubile tra la vita e la morte.
Non risposte al perché succede, ma domande su come vogliamo attraversarla, questa vita: cosa vogliamo seminare durante il percorso, cosa scegliamo di lasciare del nostro passaggio, quale desideriamo che sia la nostra eredità dell'anima.
Allora, forse, il senso è tutto qui.
Laura Fino